L’arredatore di interni è una figura professionale sempre più menzionata e richiesta negli ultimi anni. Ma cosa fa? Qual è il suo ruolo e perché dovrebbe servire? Si pensa possa bastare l’architetto, ed è così nel caso in cui però questo architetto sia specializzato negli interni. Non è scontato: l’architettura è una disciplina così aperta che al suo interno i professionisti sono specializzati, chi nelle costruzioni, chi nel restauro, chi negli interni e via dicendo. L’interior designer, o arredatore di interni, è una figura spesso di supporto all’architetto, in grado di entrare nel dettaglio dell’allestimento e dell’arredo degli spazi, appunto, interni. Alle volte può anche essere una figura di riferimento unica, soprattutto quando un cliente si rivolge ad un negozio di arredi per riprogettare gli spazi della sua casa o dei suoi uffici, come ad esempio a Guarneri.

Dalla strategia al progetto: l’arredatore di interni arriva fino al dettaglio

A seconda della profondità del progetto, poi, si possono coinvolgere più figure, oppure soltanto l’arredatore di interni nel caso in cui non servano competenze più strettamente cantieristiche. Il ruolo dell’interior designer è strategico e creativo. Strategico perché è chiamato ad ascoltare le riflessioni, i gusti e le esigenze del cliente, e ad interpretarle: non sempre infatti l’interlocutore ha le idee chiare su cosa vuole ottenere dai suoi nuovi interni. Sta all’arredatore capirle e proporre una soluzione. Ecco, quindi, perché è creativo: traduce le idee del cliente in proposte progettuali concrete attraverso uno studio su più scale, dal generale al particolare, dalla disposizione degli arredi alla scelta della texture su ognuno di essi.

Un arredatore di interni deve saper anche emozionare

Il ruolo dell’interior designer, se vogliamo essere precisi, è più completo rispetto a quello del puro arredatore di interni. Quest’ultimo si occupa più che altro della scelta dei mobili, delle forme, dei colori, dei materiali, ma solitamente non ha competenze per un intervento progettuale più profondo sugli spazi. L’interior designer, nell’accezione più ampia del termine, può invece pensare a soluzioni su misura, a ricavare armadi, letti, bagni e via dicendo dove in apparenza non c’è spazio a disposizione. Insomma, può ripensare lo spazio con soluzioni creative, come farebbe un architetto di interni. Perché in sostanza il ruolo dell’interior designer consiste nel tradurre in emozioni le idee, ma anche in un luogo funzionale. Non solo bello, ma anche pratico.

Guarneri Arredimobili conta su tutte queste figure e ne assegna una ad ogni cliente, a seconda delle sue richieste o esigenze. Contattaci per avere a tua completa disposizione un arredatore di interni o un interior designer qualificati, i quali a loro volta potranno proporti le migliori soluzioni attingendo al nostro ampio catalogo.