Si chiama shabby chic ed è un ossimoro di stile: esso, infatti, unisce eleganza e usura, richiama la moda aggiungendo un tocco retrò, crea un’atmosfera irresistibilmente malinconica, tutto questo mantenendo una perfetta armonia. Sebbene la sua definizione risalga agli anni Ottanta, l’arredamento shabby chic è presente nelle case di campagna inglesi sin dall’epoca vittoriana. Negli anni Novanta, però, si è diffuso in tutta Europa, consacrandosi come tendenza a livello internazionale.
Quali sono le caratteristiche e gli elementi principali dell’arredamento shabby chic? Come personalizzare la propria casa aggiungendo un tocco di stile romantico e retrò? Quali complementi non possono mancare? Gli specialisti di Guarneri Arredimobili rispondono alle tue domande: scopri tutto ciò che devi sapere sullo stile di arredamento shabby chic.
Arredamento shabby chic: i tratti distintivi dello stile.
Lo stile di arredamento shabby chic presenta 6 caratteristiche ben precise:
- Materiali naturali e grezzi, come per esempio legno e pietra, ma anche vimini, raffia e rattan in colorazioni pacate.
- Mobili recuperati con finiture in legno decapato e tinteggiato: ecco allora consolle, cassettiere, testiere e molto altro ancora, tutti con un look romantico e delicato.
- Tinte pastello, dai classici toni chiari e delicati del grigio, del bianco ecrù e del beige, alle sfumature trendy dell’azzurro chiaro o del rosa baby.
- Fiori coloratissimi, all’interno di vasi o come texture su tessuti dal sapore provenzale.
- Tessuti d’impronta decò, impreziositi da ruches e merletti.
- Complementi e accessori vintage.
Dalla cucina al bagno, dalla camera al giardino: 4 idee per un arredamento shabby chic.
L’arredamento shabby chic è uno stile elegante e versatile che può essere declinato in tutti gli ambienti di casa. Ecco come fare:
- In cucina, prevedi un tavolo in legno dalla forma rotonda oppure rettangolare ma con gli angoli smussati. Abbinaci delle sedie da bistrot, magari con seduta in paglia. Inserisci poi una credenza oppure una vetrinetta per le stoviglie, senza paura di mostrare piatti, bicchieri e posate, ma piuttosto lasciandoli ben in vista. Infine, completa il tutto con accessori in legno, come per esempio scolapiatti, vecchi attrezzi da cucina, orologi a muro, oggetti in rame e altri complementi dal sapore retrò.
- Nella zona giorno, immancabili sono i pavimenti in parquet oppure in mattonelle di ceramica dalle tonalità neutre e sbiadite, ma anche le pareti totalmente bianche oppure ricoperte da carta da parati a righe o floreale. È fondamentale puntare sull’essenzialità, scegliendo pochi mobili dal grande impatto visivo: opta per complementi decoupati, di colore bianco o in legno chiaro, come per esempio il rovere sbiancato. Per un perfetto arredamento shabby chic, prevedi un divano accogliente in toni chiari o pastello e dei cuscini colorati, pur sempre delicati. Completa il tutto con candele, fiori profumati e piccoli oggetti vintage, come per esempio stampe, orologi, lampadari d’epoca e vasi antichi.
- La camera da letto tipicamente shabby chic ha le pareti bianche, rosa cipria, azzurro pastello oppure grigio perla. I mobili hanno linee romantiche e lavorazioni vittoriane, e sono declinati nel colore bianco o in legno chiaro. Per evocare lo stile tipico dei tempi antichi, il materasso è alto e il letto riempito di cuscini, in varie forme e dimensioni e in diversi colori, pur sempre pastello.
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